Professore associato di Geologia stratigrafica e sedimentologia presso il Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Siena, attualmente svolge la propria attività di ricerca in Appennino Settentrionale relativamente l’evoluzione tettono-sedimentaria della catena, in Tasmania (Australia) ed in Antartide (per quest’ultima attraverso la partecipazione a tre spedizioni del PNRA).

Le ricerche in Appennino Settentrionale riguardano studi sulle relazioni tra tettonica e sedimentazione dei complessi torbiditici e caotici gravitativi e tettonici, nonché delle zone di taglio dell’Appennino tosco-emiliano-romagnolo e della Toscana meridionale. Altri studi riguardano i depositi neogenici toscani, attraverso approccio stratigrafico-sedimentologico e petrografico-composizionale.

Le ricerche in Tasmania ed Antartide sono relative a studi stratigrafico-sedimentologici e di provenienza delle successioni permo-triassiche della Terra Vittoria ed a studi sui depositi glacigenici permiani. Tra i vari istituti internazionali, relativamente alle ricerche su temi antartici, collabora attivamente con l’University of Wisconsin-Milwaukee, la Seoul National University, il Korean Polar Research Institute, l’Universidade Federal do Rio Grande do Sul, l’University of Tasmania e la Westfälische Wilhelms-Universität Münster.

E’ stato ed è responsabile o coordinatore o direttore di progetti di cartografia geologica CARG e di progetti cartografici regionali (Toscana, Marche ed Emilia-Romagna).

Membro del Consiglio Direttivo del Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena e membro del Consiglio Scientifico e di Programmazione del Museo Nazionale dell’Antartide.