Sintesi del progetto
Il progetto è stato realizzato dal Centro di Geotecnologie in collaborazione con l’Università di Chieti. Il progetto riguarda il santuario di Ain Hofra (Cirene) e altre rovine di età romana situate nell’area e mira a valutare le correlazioni tra elementi territoriali e paleoantropici. Per tale lavoro sono state applicate metodologie di analisi moderne e tradizionali, come il telerilevamento e la fotogrammetria digitale terrestre, al fine di ottenere dati geologici e geo-morfologici dettagliati.
L’obiettivo era l’elaborazione di una mappa geologica e geomorfologica alla scala di 1:10.000 derivata dalle informazioni del lavoro sul campo e dall’interpretazione delle immagini satellitari. Durante il lavoro sul campo, lungo la nuova strada che collega Shahat (la vecchia Cirene) a Susah, è stata osservata una sezione litostratigrafica.
Presso il Dipartimento di Antichità di Shahat sono state raccolte le seguenti immagini aeree: Fotomosaico BW, realizzato dall’US Army, alla scala nominale di 1:25.000, datato 20 luglio 1943, Ortofotomosaico BW, realizzato da EIRA (IT), alla scala nominale di 1:20.000, nel 1965. La scansione degli elementi e la loro correzione geometrica ha permesso il confronto multitemporale con l’immagine satellitare e l’identificazione di aree già scavate, o sepolte potenzialmente nuove. Inoltre, il Portico Ermas di Cirene Agorà è stato oggetto di un rilievo fotogrammetrico e il conseguente orientamento delle immagini interne ed esterne ha permesso la stereorestituzione delle statue e la loro creazione e analisi di modelli 3D.
Risultati finali
- Carta geologica e geomorfologica alla scala 1:10.000;
- Studio multitemporale dell’area archeologica;
- Analisi tridimensionale (3D) del sito di Ermas Porch.