Il progetto “Gestione della risorsa termica a bassissima entalpia”, iniziato nel 2008 e terminato nel 2010, consiste nel prelevare e restituire energia termica inesauribile dal terreno che mediante pompe di calore, viene trasformata in energia termica ad alto rendimento per riscaldare o climatizzare gli ambienti, garantendo risparmi energetici rispetto alle forme di energia tradizionale.
Nonostante l’Italia presenti condizioni particolarmente favorevoli per lo sviluppo di questi impianti, ancora poche regioni hanno messo a punto linee guida, procedure operative e sistemi di controllo efficienti nell’ambito dello sfruttamento della risorsa geotermica per il riscaldamento ed il raffreddamento degli ambienti privati.
Facendo riferimento ai positivi effetti ambientali ed economici derivanti dall’utilizzo di questi sistemi, il progetto ha visto in una prima fase, la realizzazione di una ricerca finalizzata alla definizione delle conoscenze più evolute nel panorama nazionale ed internazionale in ambito legislativo ed autorizzativo.
Parallelamente a questo studio il progetto ha previsto la definizione delle diverse tipologie di impianti, con particolare attenzione agli aspetti tecnici ed ingegneristici. Il completamento delle conoscenze sul tema in oggetto si sviluppa attraverso l’analisi delle norme tecniche più efficienti a livello europeo (Germania, Svizzera e Francia), valutandone l’applicabilità al contesto geologico e climatico Toscano.
Il progetto si è proposto di definire un criterio di determinazione del potenziale in termini di resa termica, a partire dai dati stratigrafici ed idrogeologici a disposizione. L’obiettivo principale del progetto è stato l’acquisizione delle informazioni relative agli impianti già installati sul territorio regionale e la progettazione e realizzazione di una banca dati contenente tutte le informazioni “Banca Dati delle Sonde Geotermiche -BDSG”.
Nell’ambito del progetto è stato realizzato un servizio Web Gis innovativo ed unico a livello nazionale.
Attraverso tale strumento è possibile:
-rapportare l’ubicazione rispetto alle informazioni delle caratteristiche fisiche e morfologiche;
-confrontare la posizione dei sistemi installati e le informazioni geologiche a diversa scala;
-visualizzare i dati tecnici e le informazioni contenute nelle relazioni tecniche e geologiche.